Come giocare nel modo giusto con il gatto?
Il gioco è un’attività molto importante, perché permette di aumentare la fiducia del gatto e di alleviare il suo stress; il gioco riesce a combinare sia l’aspetto mentale che quello fisico. Bisogna utilizzare una serie di oggetti adatti a stimolare l’istinto predatorio, oggetti che possono essere usati sia per un gioco individuale e sia sociale (tramite anche l’intervento dell’umano). I giocattoli si dividono in due categorie: interattivi (da fare insieme) e solitari (da usare da solo).
Attraverso il gioco si crea e si consolida il legame con il proprio gatto, ma va fatto nel modo corretto:
-variare i tipi di giocattoli (ogni gatto ha dei giochi preferiti)
-osservare le preferenze di caccia di ogni gatto.
-alternare i movimenti, veloci e lenti (il gatto si attiva con il movimento)
-utilizzare posti come pavimento, poltrona, tavolo, per creare dei nascondigli e degli spazi scoperti affinché il gioco/preda possa sparire e riapparire e stimolare quindi il gatto a pianificare il suo attacco
-lasciare che il gatto catturi la sua preda (e lasciarlo interagire in autonomia a conclusione della sessione di gioco)
-facoltativo: offrire un cibo dopo la sessione di gioco (se non si vuole dare del cibo aggiuntivo al gatto, si può programmare le sessioni di gioco prima della cena e far sperimentare così la caccia prima del pasto.)
-conservare i giocattoli interattivi in un luogo sicuro (la loro presenza costante diminuisce l’interesse del gatto verso di essi).
Nel gioco è il gatto che decide quando giocare e per quanto tempo. E’ importante rispettare i suoi ritmi e le sue voglie senza cercare di forzarlo a giocare. Le sessioni di gioco non dovranno superare i 5-15 minuti ed è bene farlo giocare almeno per mezz’ora al giorno.
Dopo una giornata di lavoro stressante cosa può essere più rilassante e benefico del giocare con il proprio gatto?
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